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Centro CEPSID
Che cos’è il CEPSID?
Un Centro che diffonde l’idea e il metodo del processo evolutivo psicodialettico, conservando scrupolosamente la completa indipendenza rispetto ad ogni disciplina umanistica o scientifica preesistente. Accanto al Centro si esprime anche il Movimento, al quale può appartenere, dopo la sua formazione specifica, qualsiasi esperto o cultore di scienze umane, che accetti di fare propri i principi ispiratori della Psicodialettica. Pensiamo di dover attribuire comunque la paternità di questa visione agli autori che ci hanno preceduto, e di cui ci nutriamo, piuttosto che al nostro Centro. Nostri sono solamente il nome e alcune elaborazioni critiche e confronti con la scienza, la religione, la letteratura, la filosofia. Punta di diamante di questa funzione elaborativa è la Sezione ricerca, freccia lanciata nel futuro, vero organo esecutivo e di sviluppo dell’idea. A partire dai Precursori sino ai futuri portati della scienza e della filosofia.
Divulgare Jung
Queste pagine hanno l’intento divulgativo di far conoscere ad un più vasto pubblico sia la Psicodialettica (disciplina di matrice junghiana) sia alcune straordinarie luci dell’oscuro Jung. In particolare vorremmo promuovere queste conoscenze negli Operatori della salute e dello spirito. Naturalmente chiediamo che ci vengano perdonate le inevitabili semplificazioni che sempre accompagnano ogni opera di divulgazione. Il necessario impianto epistemologico e critico, che Jung richiederebbe, non potrà essere qui sviluppato, ma solo talvolta ricordato.
Trattazioni rigorose
A chi volesse accedere invece ad una trattazione rigorosa (sul piano epistemologico e critico) delle due materie consigliamo la lettura sia dei due testi “Psicodialettica” e “Negazioni” (vedi la voce Libri), sia delle Opere di Jung e dei tanti studi approfonditi (in lingua italiana) di chi ha fatto luce criticamente sui suoi scritti, spesso oscuri e complessi (vedi, fra gli altri, “Fondamenti” e “La teoria della clinica” a cura di Aversa e il Dizionario junghiano di Pieri o gli scritti di Mario Trevi).
Dialettica? Perché?
Perché, come dice Jung, lo psicoterapeuta “avveduto” sa che ogni trattamento complesso è un processo dialettico. In particolare la Psicodialettica si occupa della differenziazione e dell’integrazione dei complessi archetipici, con una particolare attenzione rivolta ai complessi paterno e materno. Il suo ambito è il quarto stadio del processo terapeutico complesso, stadio che Jung chiamò “trasformazione”. Tale fase della psicologia complessa dialettica assume per Jung due significati: quello “dialogico” platonico quando si occupa del metodo clinico e quello hegeliano di duplex negatio (qui rappresentate da differenziazione e integrazione) quando si occupa del processo d’individuazione.
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